Utilizzo della rete IRC radioamatoriale

Giampaolo Bellini IW2LSI
Paolo Subiaco IW3GRX

29 agosto 2000

Abstract

Spesso viene intesa la ``rete packet'' come un sistema attraverso cui si puo' leggere e scrivere messaggi, collegarsi al cluster, e poco altro.
Volendo proseguire con le sperimentazioni, si puo' pensare ad utilizzare il protocollo IP per collegare server Web e FTP, e magari per scrivere e ricevere email; con il tempo si nota come fra tutti i servizi attivi, non ve ne sia alcuno studiato per consentire ai radioamatori di scambiarsi informazioni in modo interattivo, e favorire quindi i rapporti sociali.
In questo articolo sara' trattato il collegamento ai server IRC (Chat) radioamatoriali attraverso l'uso del packet radio.
Si tratta di un argomento abbastanza nuovo per i radioamatori, nonostante il protocollo IP sia utilizzato nella nostra rete ormai da 15 anni cosi come l'ultima implementazione di IRC risalga al 1993.
Il maggior ostacolo da superare consiste nella configurazione del sistema operativo utilizzato per l'uso del protocollo IP su AX.25: verra' pertanto accennato all'uso del driver Flexnet e AGWPE per Windows 9x, e all'uso di Linux, in una rete di nodi SuperVozelj.

1. Introduzione

IRC e' l'acronimo di Internet Relay Chat, ovvero un sistema basato su protocollo IP attraverso il quale piu` server fra loro interconnessi consentono agli utenti di poter creare dei gruppi di conversazione tematici indipendenti gli uni agli altri, di tipo pubblico o privato, con molte possibilita` di configurazione.
Le possibilita' offerte da questo sistema sono molteplici e non si limitano a consentire il dialogo scritto fra piu' persone; molte caratteristiche sono legate al client IRC che l'utente utilizza: vedremo in seguito una descrizione dei client IRC piu' noti.
Possiamo pensare a IRC come una sorta di World Wide Converse (servizio conferenza radioamatoriale che fa uso del software NOS e derivati) con ulteriori servizi aggiuntivi.
Vi sono dozzine di grandi reti IRC nel mondo, che pero' non ci interesseranno poiche' non accessibili via radio e soprattutto perche' aperte ad ogni tipo di utenza.
Quella che ci interessa e' la rete IRC radioamatoriale attualmente (agosto 2000) composta da sette server interconnessi fra loro, che risultano collegabili sia attraverso il protocollo IP via radio, sia in AX.25 attraverso i soliti programmi terminali come TPK, TSTHOST, WINPACK, eccetera.
Essendo IRC un insieme di server interconnessi, bastera' collegarsi ad uno di questi per poter dialogare anche con utenti collegati ad altri server.

NomeLocalita'HostnameNumero IPCall AX.25Collegabile
in AX.25
IR1IPRivarolo,TOir1ip.ampr.org44.134.131.26IR1IPSi
IR2IPBergamoir2ip.ampr.org44.134.162.46IR2IPSi
IR3IPTrevisoir3ip.ampr.org44.134.177.204IR3IPSi
IT9LCPAcireale,CTit9lcp.ampr.org44.134.122.245IT9LCPNo
IR9CALCaltagirone,CTir9cal.ampr.org44.134.124.247IR9CALSi
9A0TCPZagrebgw.9a0tcp.ampr.org44.170.1.119A0TCPSi
9A3WN?9a3wn.ampr.org44.170.42.89A3WNSi

Tutti i server elencati sono collegati alla rete dei nodi SuperVozelj, per cui risultano facilmente collegabili da gran parte d'Italia, nonche` Slovenia e Croazia. Una ulteriore facilitazione deriva dalla gestione del protocollo IP nella rete SuperVozelj, che garantisce la certezza che qualsiasi datagram IP trasmesso arrivi a destinazione.
Generalmente la connessione AX.25 risulta il primo approccio che l'utente ha con IRC: utilizzando un normalissimo programma terminale per il packet, basta collegare il nominativo di uno dei server IRC sopra riportati, ed alla connessione digitare IRC per attivare sul server un client in formato testo attraverso cui sfruttare le funzionalita' essenziali di IRC, ovvero accedere o creare un gruppo di conversazione, e iniziare a scrivere.
Il passo successivo e' quindi rappresentato dall'installazione di un driver (Flexnet o AGWPE per i sistemi operativi Microsoft) che consenta l'utilizzo del protocollo IP via radio, e l'installazione di un client IRC appropriato; possiamo ricordare mIRC e MSCHAT per quanto riguarda i sistemi operativi Microsoft, KVirc e X-Chat per i sistemi operativi di tipo Unix.
L'utilizzo di questi client garantisce una migliore leggibilita' del testo scambiato, e la possibilita' di intraprendere piu' conversazioni contemporanee (sia pubbliche che private), di scambiare suoni e files, e altre funzioni specifiche di ogni client (le conversazioni a fumetto in MSCHAT, la trasmissione vocale in KVirc e ViRC, ...).

2. Possibilita' offerte da IRC

Riassumiamo brevemente le possibilita' offerte da IRC, evidenziando quelle specifiche di particolari client:

Ad ogni utente e' associato un nickname, ovvero un breve nome che lo identifica, formato al massimo da 9 caratteri con una lettera oppure un "_" come primo carattere, il quale dovra' preferibilmente contenere il proprio nominativo radioamatoriale: nickname validi possono essere del tipo iw4cez, _iw4cez, iw4cez2, iw4cez_2, eccetera.
In ogni momento si potra' cambiare nickname semplicemente digitando il comando /nick nuovonickname a patto che il nuovo nickname non sia gia' in uso: non sono infatti ammessi nickname doppi!
Ogni utente potra' avere diversi privilegi: quello piu' importante e' il privilegio di operatore, attribuito al creatore del canale e da questi elargito ad altri suoi amici.
Poiche` vi e' la possibilita` di creare un canale moderato, vi sara' il privilegio di moderatore assegnato a chi ha il compito di coordinare il canale.
Gli operatori potranno assegnare agli utenti del canale anche "privilegi" meno simpatici: potranno infatti stabilire che un utente non potra' piu' parlare, oppure farlo uscire dal canale e addirittura bandire l'accesso al canale.
In genere i nomi dei gruppi di conversazione iniziano con il carattere "#" , ad esempio vi possono essere i canali #italy #croatia #dx , eccetera.
Vediamo ora la lista dei comandi principali di IRC, i quali sono caratterizzati dal carattere iniziale slash "/" : bisognera' quindi stare attenti, quando si scrive, a non inserire il carattere / all'inizio di una nuova riga, altrimenti quello che segue verra' interpretato come un comando anziche' come il testo da inviare al gruppo a cui si e' connessi.
/nick NICKNAME - Esempio /nick iw4cez_2
cambia il proprio nickname in NICKNAME
/list
visualizza la lista dei canali attivi con relativo titolo
/join #CANALE - Esempio /join #dx
entra nel canale specificato: se e' un nuovo canale sara' necessario configurarne il titolo
/topic TITOLO DEL CANALE - Esempio /join Per chi ama i DX!
Imposta il titolo al canale corrente. Questa operazione e' valida solo per gli operatori del canale, ovvero gli utenti contrassegnati dalla chiocciola "@".
/whois NICKNAME - Esempio /whois iw4cez oppure /whois *
consente di visualizzare le informazioni di un utente, o di tutti gli utenti specificando come NICKNAME il carattere * . Questo comando e' utile anche per listare tutti gli utenti connessi, ed i canali in cui sono collegati.
/invite NICKNAME [CANALE] - Esempio /invite iw3grx #italy
Invita un altro utente ad unirsi al canale specificato.
Tale utente dovra' poi provvedere a collegarsi al canale specificato con il comando /join CANALE se il suo client non consente l'automatic join.
/msg NICKNAME TESTO - Esempio /msg _iw4cez Ti sto parlando privatamente
Il comando /msg consente l'invio di una linea di testo al nickname specificato: in tal modo si possono instaurare conversazioni private fra due utenti, oppure inviare comandi ai servizi installati come si vedra' nel capitolo seguente.
Al posto di nickname puo' essere utilizzato anche il nome di un canale, per inviare un messaggio al canale specificato; ad esempio /msg #croatia Hello to everybody
/mode CANALE MODO NICKNAME - Esempio /mode #italy +o iw3grx
Assegna all'utente NICKNAME collegato al CANALE i permessi specificati. Inoltre /mode consente di assegnare determinate caratteristiche anche ai canali, non solo agli utenti.
Questo comando risulta abbastanza complicato, quindi vale la pena segnalare soltanto come assegnare ad un utente il privilegio di operatore (vedi esempio).
/links
visualizza la lista dei server IRC presenti nella rete
/ctcp NICKNAME COMANDO - Esempio /ctcp iw3grx sound default.wav
Attiva il Client-to-Client protocol per comunicare con il client IRC dell'utente NICKNAME.
Attraverso questo comando si puo' ad esempio sapere che client IRC e sistema operativo sta utilizzando un altro utente, le sue informazioni personali, ed altro.
Simpatico e' l'uso del comando sound come indicato nell'esempio, per far riprodurre il suono default.wav all'utente specificato. Al posto dell'utente puo` essere specificato un canale, ad esempio /ctcp #italy sound default.wav per far riprodurre il suono default.wav a tutti i membri del gruppo #italy.
Nota bene: con questo comando non viene trasferito alcun file, ma viene semplicemente chiesto al client IRC dell'altro utente di riprodurre il file specificato: se il file non e' presente, il suono non verra' chiaramente riprodotto! E' compito del client IRC essere un po' astuto e riprodurre un suono di default quando non esiste quello richiesto.
/dcc COMANDO ARGOMENTI - Esempio /dcc send NICKNAME FILENAME
Consente di attivare un Direct Client Connection, cioe` una connessione diretta con l'utente specificato, per parlare, inviare o ricevere files, e trasferire voce.
Questa e' in genere una funzionalita` non disponibile a tutti, specie a chi deve far transitare i propri datagram IP attraverso un firewall con masquerading.
/help
Consente di ottenere una lista dei comandi accettati dal server IRC a cui siamo connessi; per avere l'help di uno specifico comando e' possibile dare /help nomecomando.
/quit
E' questo il comando piu` importante: constente di disconnettersi dal server IRC!

3. Utilizzo dei servizi IRC

Abbiamo visto come IRC metta a disposizione tutti gli strumenti per parlare e trasferire files, suoni, voce.
Cio` che manca, invece, e` un database che ricordi le connessioni fatte da ciascun utente, e le informazioni dell'utente stesso: questa lacuna viene brillantemente colmata dai servizi, ovvero da un sistema che consente la memorizzazione di informazioni sugli utenti e che provvede, alla connessione di ciascun utente, a creare l'ambiente idoneo in cui operare.
Per listare i servizi disponibili, basta inviare il comando /msg helpserv help; attualmente vi sono 4 servizi installati, consultabili mediante il comando /msg NOMESERVIZIO COMANDO ARGOMENTI..
Specificando help come comando, si otterra` un prezioso e esaudiente aiuto sull'uso del servizio.

3.1 NickServ

E' un servizio indirizzato all'utente che consente la registrazione del proprio nickname proteggendolo attraverso una password, e quindi previene la possibilita` che altri lo possano utilizzare.
La protezione in genere decade dopo 30 giorni di inutilizzo del servizio.
I comandi maggiormente utilizzati sono:
/msg nickserv register PASSWORD
Consente la registrazione del proprio nickname e la protezione attraverso la password specificata.
/msg nickserv identify PASSWORD
Comando da inviare ogni qualvolta ci si collega ad un server IRC per autenticare il proprio nickname.
E' ovviamente il caso di configurare il client per inviare automaticamente questo comando alla connessione al server.
/msg nickserv set url URL - Esempio /msg nickserv set url http://gw.ir3ip.ampr.org/iw3grx
Specifica l'indirizzo web della propria homepage.
/msg nickserv set email EMAILADDRESS - Esempio /msg nickserv set email iw3grx@ir3ip.ampr.org
Specifica il proprio indirizzo email.
/msg nickserv list PATTERN - Esempio /msg nickserv list iw3*
Lista tutti i nickname registrati che soddisfano la maschera specificata
/msg nickserv info NICKNAME - Esempio /msg nickserv info iw3grx
Visualizza le informazioni sull'utente specificato, fra cui l'URL della homepage e l'indirizzo email.


3.2 ChanServ

Questo e` un servizio indirizzato al canale, e generalmente consente ad un utente di diventare gestore del canale specificato.
Il servizio permette di eleggere altri utenti come manutentori del canale (chan-op), con diversi privilegi: uno di questi consente di diventare automaticamente chan-op all'ingresso nel canale, prevenendo la possibilita` che il canale rimanga sprovvisto di operatori.
Altre possibilita` sono l'assegnazione al canale di un titolo, di una email e di un'URL di riferimento, un messaggio da visualizzare all'utente che entra nel canale, e altri flags riguardanti la sicurezza.
Molte altre possibilita` sono offerte, ma non essendo un servizio dedicato all'utente generico, la descrizione dei comandi viene lasciata al lettore attraverso il comando /msg chanserv help.

3.3 MemoServ

E' un servizio molto utile che consente l'invio di brevi messaggi ad un utente IRC, sia esso attualmente connesso o no.
Sia il mittente che il destinatario del messaggio devono essere registrati. (/msg nickserv register ...)
I comandi principali sono:
/msg memoserv send NICKNAME MESSAGE - Esempio /msg memoserv send iw3hxn Stasera passo da te alle 21!
Invia al nickname specificato un breve messaggio (di una sola linea).
Il destinatario ricevera` immediatamente la notifica dell'arrivo di un nuovo messaggio, se connesso; altrimenti ricevera` la notifica alla sua connessione alla rete IRC.
Il messaggio rimarra` attivo finche` non verra` cancellato.
/msg memoserv list [NEW]
Visualizza la lista dei messaggi ricevuti. Digitando /msg memoserv list new verranno listati solo i messaggi nuovi (non ancora letti).
/msg memoserv read NUMERO - Esempio /msg memoserv read 12
Visualizza il messaggio specificato.
/msg memoserv del NUMERO... - Esempio /msg memoserv del 3-8,12 Cancella i messaggi specificati. Nell'esempio cancella i messaggi 3,4,5,6,7,8,12.


3.4 StatServ

Consente di ottenere delle statistiche di accesso e informazioni relative ai server IRC e agli host che si sono precedentemente connessi.


4. Collegamento AX.25

Come accennato nell'introduzione, il modo con cui solitamente un utente scopre l'uso di IRC via radio consiste in una connessione AX.25 con i callsign riportati nella tabella sopra.
In questo modo si effettua una connessione AX.25 con un client IRC testuale, installato direttamente dove risiede il server, che consente di accedere alle funzionalita' tipiche di una interfaccia a carattere.
Il primo approccio non e' certamente dei migliori: per poter accedere a piu' gruppi di conversazione e' infatti necessario stabilire piu' connessioni AX.25, non e' possibile trasferire ne' files ne' voce, ed i dialoghi risultano poco comprensibili a causa della mancanza dei colori: IRC sembra pertanto il solito sistema di converse utilizzato nel WWC o nei BBS/DXCluster radioamatoriali.
Facciamo subito un esempio di connessione in AX.25.
Supponiamo che IW4CEZ voglia collegarsi, attraverso il nodo IR4FO, al server IR3IP ed entrare nel canale #italy e #dx : dovra' effettuare una doppia connessione:

Prima connessioneSeconda connessione
C IR4FO-1Collega il nodo IR4FOC IR4FO-2Collega il nodo IR4FO
C IR3IP -1Collega il server IR3IPC IR3IP -2Collega il server IR3IP
IRCEntra in IRCIRCEntra in IRC:
dovrete poi digitare /nick iw4cez2 per cambiare nickname
/join #italyEntra nel canale #italy/join #dxEntra nel canale #dx

Si puo' gia' notare come sia necessario specificare SSID diversi per collegare piu' volte lo stesso servizio; l'esempio fatto vale per i nodi SuperVozelj, che dovranno essere richiamati con SSID 1, 2, 3, a seconda del numero di connessioni contemporanee che si intende fare; si puo' richiamare i nodi SuperVozelj anche con SSID 15,14,13,12 e in tal caso verra' disabilitata la funzione Reconnect, ovvero alla disconnessione dal server IRC si verra' automaticamente disconnessi da tutti i nodi.
Il comando C IR3IP  -1 (notare lo spazio!) serve per effettuare la connessione a IR3IP utilizzando l' SSID 1 per il proprio callsign. Anche questo accorgimento risulta necessario per la multiconnessione.
Infine bisogna notare che quando ci si collega piu' di una volta al server IRC, vi verra' segnalato un errore del tipo "You have specified an illegal nickname" in quanto non e' possibile stabilire piu' connessioni a IRC utilizzando lo stesso nickname. A tale scopo sara' quindi necessario digitare il comando /nick callsign2 , ad esempio /nick IW4CEZ2 per utilizzare un nuovo nickname.
Ovviamente tutto questo vale per piu' di due connessioni (sono consentite fino a 16 connessioni simultanee); un esempio di terza connessione e' la seguente:
C IR4FO-3 poi C IR3IP -3 poi IRC quindi /nick iw4cez3 ed infine /join #linux se ad esempio si vuole entrare o creare il canale #linux.
Attenzione: quando si crea un canale e' indispensabile configurarne il titolo, con il comando /topic Titolo del canale in modo da garantire a tutti gli altri utenti la possibilita' di vedere il canale che avete appena creato e quindi di accedervi.

5. Collegamento IP

L'utilizzo di client IRC appropriati, installati direttamente nel proprio computer, risulta certamente la soluzione piu' comoda per sfruttare le potenzialita' offerte da questo sistema di comunicazione.
Vi sono numerosi client, che passeremo in rassegna nel prossimo capitolo, tutti accomunati dalla necessita' del supporto TCP/IP e UDP/IP nel sistema operativo utilizzato.
Per l'accesso alla rete non e' necessario l'utilizzo del protocollo DHCP ne' tantomeno usare numeri IP di rete intranet o altri strani accorgimenti per sopperire alle difficolta` di routing.
Dovrete invece utilizzare il vostro numero IP del tipo 44.134.xxx.yyy, rilasciato dal numeratore IP di zona, attraverso il quale potrete collegare qualsiasi server IRC da qualsiasi nodo SuperVozelj, ovunque voi siate.
Quali sistemi operativi sono certamente utilizzabili?

Per i sistemi operativi non indicati, non abbiamo informazioni utili da riportare, quindi la possibilita' di usare il protocollo IP su AX.25 e' da valutare.
A questo punto veniamo alla configurazione del sistema operativo per poter effettuare le connessioni IP su AX.25, facendo riferimento ad una rete di nodi SuperVozelj e tralasciando le problematiche di connessione da altri tipi di nodi.

Verificati tutti i punti di cui sopra, si potra' passare al test del collegamento IP attraverso l'uso del comando ping NUMEROIPDELLHOST ad esempio ping 44.134.177.204 volendo collegare il server IR3IP. Gli utenti che usano windows, a causa di un baco nel programma ping, dovranno specificare il parametro -w NUMMILLISECONDI in ping per vedere la notifica della risposta, in cui NUMMILLISECONDI deve essere superiore al tempo stimato affinche` un datagram arrivi a destinazione e ritorni indietro. Faccio un esempio: se il collegamento al primo nodo avviene a 1200bps, si otterra` un tempo di andata e ritorno (RTT) di svariati secondi, quindi bisognera` digitare da una finestra dos il comando ping -w 10000 44.134.177.204
A questo punto si possono verificare due possibilita`: almeno un ping ha avuto esito positivo, e quindi tutto va bene e si potra' passare al capitolo successivo.
Se l'esito e` stato negativo, bisognera` riverificare che nella lista G di ogni nodo sia presente l'informazione relativa alla propria stazione e al server che si intende collegare.
Si potra' inoltre chiedere informazione al gestore del server.

6. Utilizzo dei client IRC

Passeremo in rassegna i client IRC a noi noti, descrivendone sommariamente le caratteristiche ed il funzionamento.
Non verranno invece descritti i client che operano in modo testo, essendo generalmente poco pratici.

6.1 Microsoft Chat (per Windows)

Viene distribuito da Microsoft nel CD di installazione di Windows98 e superiori.
Molto simpatica e' la gestione delle conversazioni a fumetto, in cui ogni utente puo' interpretare un personaggio, produrre determinate espressioni facciali, ed instaurare un dialogo basato sulla produzione di vignette. In ogni caso e' possibile operare anche in modo normale, meno "coreografico" ma decisamente piu' pratico, anche se presenta una limitata gestione degli eventi.
Il menu comandi risulta piuttosto povero, riportando solo i comandi essenziali.
Complessivamente MSCHAT risulta molto piu' apprezzato per le sue peculiarita` in modo fumetto, che come client in modalita' testo, a cui e' decisamente preferibile mIRC e ViRC.

6.2 ViRC (per Windows)

Visual IRC e` un client per Windows che, oltre a svolgere le funzionalita` tipiche di un client IRC, consente di trasferire ad altri utenti ViRC attraverso una connessione DCC la propria voce, oppure lo stream video di una telecamera, e consente di aprire una lavagna su cui disegnare.
In altre parole, ViRC implementa anche le funzionalita` tipiche di Netmeeting, non molto appropriate pero` per una rete packet radio in cui spesso i collegamenti vengono fatti attraverso molti nodi con collegamenti non molto veloci.
Complessivamente risulta un client comodo da utilizzare, ricco di colori, che in parte assomiglia all'ottimo KVirc per Unix.

6.3 mIRC (per Windows)

E' uno dei piu' noti software per IRC, a cui molti altri software fanno riferimento.
Consente la programmazione di eventi, creazione di alias e tasti funzione, configurazione del menu di popup, con un ottimo utilizzo dei colori per una facile interpretazione.
E' distribuito con licenza shareware valevole per 30 giorni, dopodiche` e' richiesta la registrazione (20 dollari).

6.4 KVirc (per Unix)

E' un ottimo programma grafico, realizzato fra l'altro da un team italiano, che utilizza le librerie QT, ed e` quindi utilizzabile in quasi tutti i sistemi Unix.
Risulta particolarmente comodo da utilizzare, e personalizzabile sia nei colori che nella creazione di alias (script in cui raggruppare diversi comandi per velocizzare determinate operazioni) e gestione di eventi (azioni da intraprendere quando accade un evento).
Vediamo qualche esempio di configurazione degli eventi: vogliamo che quando si avvia il programma, venga automaticamente collegato il server ir3ip.ampr.org. Bastera` cliccare sull'icona relativa agli eventi, selezionare ed abilitare l'evento startup e inserire nella entrybox la linea server ir3ip.ampr.org
Quando avverra` il login a tale server, vogliamo collegarci al canale #italy, configurarne il titolo (operazione consentita solo nel caso in cui siamo il creatore del canale, ovvero un operatore), e successivamente identificarci al servizio NickServ per l'autenticazione.
Queste sono tutte operazioni facili da compiere, con KVirc, grazie anche all'utilizzo dei timer: bastera' selezionare ed abilitare l'evento loggedin e inserire nella entrybox le linee
timer shot 2000 /join #italy;
timer shot 4000 /topic #italy Italian hamradio channel;
timer shot 6000 /msg nickserv identify MYPASSWORD;
Infine l'evento piu` utile, OnJoin, attivato quando un utente entra in uno dei canali in cui siamo collegati: vorremo che venisse riprodotto un suono che richiami la nostra attenzione. Niente di piu` semplice: basta inserire nella entrybox associata a tale evento la linea play default.wav e il gioco e` fatto.
Continuando con la descrizione di KVirc, e' implementata la gestione del DCC-VOICE, ovvero e' possibile il trasferimento della voce campionata/compressa verso un altro utente che utilizzi KVirc, sfruttando una Direct Client Connection.
Per finire, cliccando con il bottone destro del mouse e` sempre possibile aprire un menu attraverso cui selezionare l'operazione da svolgere. Con un doppio click su un utente e' possibile instaurare un dialogo privato con tale utente (Query).
Il sito ufficiale di kvirc e` http://www.kvirc.net.

6.5 X-Chat (per Unix)

In gran parte delle nuove distribuzioni Linux e' presente il client xChat, basato sulle librerie GTK+ (per gnome).
La configurazione del client e' molto semplice: basta accedere al primo menu' (X-Chat appunto), selezionare la voce lista dei server , new server e quindi introdurre i dati relativi al server che si intende collegare.
Una entry potrebbe essere:
Name:     IR2IP
Server:   44.134.162.46
Port:     6667
Password:
Channels: #italy
Notate che abbiamo specificato come server il suo indirizzo IP; se avete configurato un DNS valido o se avete preventivamente inserito nel file /etc/hosts la voce relativa al server in questione, potrete anche specificarne l'hostname (ir2ip.ampr.org nell'esempio).
Indicando in Channels la voce #italy , ad ogni connessione al server entreremo automaticamente nel canale specificato, senza bisogno di dare il relativo comando /join. Ovviamente e' possibile specificare anche piu' di un canale.
Riempiti questi campi, rientrando nel menu lista dei server potremo selezionare e richiedere la connessione a IR2IP: prima pero` dovremo compilare la sezione User Info che compare in alto, specificando sia come primo nickname che come username il proprio CALLSIGN, e inserendo in Realname il proprio nome di battesimo.
Il client e' cosi' pronto per essere utilizzato: attivando la connessione dovreste vedere qualche cosa del tipo:
Connecting to 44.134.162.46 (44.134.162.46) port 6667..
--- Connected. Now logging in..
--- AUTH :*** Looking up your hostname...
--- AUTH :*** Checking Ident
--- AUTH :*** Couldn't look up your hostname
--- AUTH :*** Got Ident response
--- Welcome to the Internet Relay Network iw2lsi
--- Your host is ir2ip.archivio.it[ir2ip.archivio.it/6667], running version 2.8/hybrid-6b126
--- iw2lsi :*** Your host is ir2ip.archivio.it[ir2ip.archivio.it/6667], running version 2.8/hybrid-6b126
--- This server was created mar giu 20 2000 at 11:15:31 CEST
--- ir2ip.archivio.it 2.8/hybrid-6b126 oiwszcrkfydnxb biklmnopstved
--- There are 2 users and 0 invisible on 4 servers
--- 1 :channels formed
--- I have 2 clients and 2 servers
--- Current local  users: 2  Max: 2
--- Current global users: 2  Max: 2
--- Highest connection count: 4 (2 clients)
--- ir2ip.archivio.it Message of the Day -
--- IR2IP IRC Server (ircd-hybrid) - Bergamo - Italy
--- End of /MOTD command.
Per creare un nuovo canale, bastera' digitare ad esempio /join #dx: se l'area "dx" non esiste verra' creata, e voi diverrete gli operatori di quel canale.
Essere operatore di un canale vi consente di settare e bloccare il tema per quel canale (nella topic-window, la riga immediatamente sotto ai menu'), di scollegare un eventuale utente indisciplinato, di settare una password per l'accesso, ed altro ancora.
Per modificare le caratteristiche di un canale, X-Chat mette a disposizione una serie di bottoni immediatamente a destra della topic-window, la cui funzione e' la seguente: In genere conviene assegnare almeno ad un altro utente i privilegi di chan-op, cosicche' se il nostro link radio dovesse cadere, il canale non rimarra' sprovvisto di operatore: sara` pertanto sufficiente selezionare il nickname dell'utente che volete privilegiare (nella user-list), premere il tasto destro del mouse, selezionare la voce Mode e quindi Give ops.
Tornando brevemente alla user-list, selezionando un nominativo e cliccando con il tasto destro del mouse, potrete avere maggiori informazioni su quell'utente (nome, indirizzo IP, server a cui e' connesso etc etc), inviare una richiesta al suo client (CTCP), attivare una richiesta diretta (DCC), e molto altro ancora.
Importante e' la possibilita' di inviare una Query ad un utente, stabilendo quindi una conversazione privata: si aprira` un nuovo tab e tutto cio` che si scrivera` verra` inviato soltanto a quell'utente.
Per finire questa breve panoramica su X-Chat, ricordo che e' possibile personalizzare moltissimo il client, caricando nuovi temi (in internet se ne trovano diversi, che dovrete scompattare nella directory ~/.xchat), aggiungendo pulsanti o voci ai menu', modificando il comportamento del programma a fronte del verificarsi di alcuni eventi e via dicendo, fino al caricamento di veri e propri script in Perl o alla definizione di funzioni associate a combinazioni di tasti.
Supponiamo ad esempio di voler essere avvisati da un suono ogni volta che un utente entra in uno dei canali al quale siamo loggati: bastera' entrare nel menu' Impostazioni, Testi degli eventi, selezionare l'evento Join , portarsi sulla input box Sound file e inserire il nome del file da riprodurre (che dovra' risiedere nella directory specificata nel menu Impostazioni, Configurazione, CTCP) ed infine premere INVIO.
Come potrete constatare, gli eventi personalizzabili sono moltissimi, e una corretta definizione degli stessi porta sicuramente ad una migliore gestione del client.
Come accennato in precedenza e' possibile anche definire dei nuovi pulsanti: se nel menu' Impostazioni, Bottoni lista utenti creiamo un nuovo pulsante e gli associamo come name Ring e come comando /CTCP %s sound default.wav potremo richiamare l'attenzione di un utente semplicemente selezionandolo e cliccando sul nostro nuovo bottone: gli verra` infatti mandata la richiesta di riprodurre il file default.wav.
Le possibilita' di X-Chat non si fermavo ovviamente qui; per un ulteriore approfondimento vi rimando al manuale utente di X-Chat, disponibile all'URL http://xchat.org.

7. Conclusioni

Con questa documentazione si e` voluto descrivere in modo generale che cos'e' IRC, quali sono i servizi offerti e quali sono i comandi per utilizzarli.
Si e' inoltre accennato all'uso di IRC attraverso una connessione AX.25 e un normalissimo programma terminale, e attraverso una connessione IP utilizzando un client IRC appropriato.
Purtroppo lo scoglio davanti al quale molti si fermano risulta l'installazione sul proprio sistema operativo del supporto IP su AX.25: sembra una operazione difficoltosa, con poche probabilita' di successo, mentre posso assicurare che questo non e` vero almeno per quanto riguarda i sistemi operativi Windows 9x e Linux.
Infatti la procedura di installazione del supporto IP risulta ben documentata, per questi sistemi operativi, e la soddisfazione nell'utilizzare le varie "applicazioni internet" anche via radio ripaga certamente lo sforzo fatto.

8. Ringraziamenti

Vorremo innanzitutto ringraziare i manutentori dei server IRC installati e collegati alla nostra rete, che consentono agli utenti di utilizzare questo sistema di comunicazione.
Un ringraziamento anche a coloro che si impegnano nella gestione dei nodi packet e nella realizzazione di link veloci tali da consentire un utilizzo accettabile di IRC.
Ringraziamo inoltre, per averci aiutati alla stesura e correzione del documento, Gabriele IZ4APU.
Infine un sentito ringraziamento a Ivan 9A3WN che, grazie alla sua preparazione e volonta`, ha consentito la disponibilita` dei servizi NickServ, ChanServ e MemoServ in rete.